Come tenere un coniglio consigli utili
Come tenere in casa un coniglio
Molti sono i luoghi comuni che riguardano il coniglio e che la maggior parte delle persone credono essere veri. Vediamo insieme di analizzare in maniera semplice e veloce quali sono le problematiche e come risolvere al meglio, al fine di prevenire problematiche o patologie in questi piccoli mammiferi.
Il coniglio non è un roditore, è un lagomorfo
Oltre a diverse caratteristiche morfologiche che lo contraddistinguono dai roditori, la principale e più evidente è quella di possedere una coppia di incisivi nell’arcata superiore che prendono il nome di lagomorfi.
L’alimentazione del coniglio è molto importante
Molti credono che basti nutrirlo con del mangime completo per conigli e che in questo modo si siano soddisfatte tutte le sue esigenze alimentari. Purtroppo non è così semplice, il coniglio ha bisogno di essere nutrito con fieno, erba fresca, verdure e volendo una integrazione con mangime. Il mangime integrato deve essere possibilmente sotto forma di pellet, con elevato tenore di fibre (>18%), basso tenore di grassi e carboidrati.
Particolare attenzione va data all’erba fresca. Il coniglio è un animale erbivoro e in natura si nutre prevalentemente, se non solo di erba fresca. Tutti i nostri conigli dovrebbero quindi avere nella loro dieta dell’erba fresca e delle verdure fresche, ove non possibile cerchiamo di comprare del fieno di ottima qualità per compensare a questa mancanza. Inoltre se abbiamo sempre alimentato il coniglio con fieno e decidiamo di iniziare a fornirgli erba fresca facciamolo in modo graduale, per non stressarlo eccessivamente.
Il coniglio può vivere in casa ma non con tutti
Una gabbia per contenere il nostro amico peloso è d’obbligo, specialmente quando non siamo in casa, durante la notte o quando abbiamo ospiti a cui potrebbe arrecare disturbo. Tuttavia non pensiate che il coniglio sia un animale che può vivere esclusivamente in gabbia, per quanto grande possa essere. Infatti il coniglio ha bisogno di fare esercizio fisico, giocare e sfogarsi, al fine di mantenere uno stile di vita sano ed evitare stress.
Se in casa abbiamo altri animali il coniglio solitamente si adatta bene, specialmente con cani e gatti, sempre che non siano eccessivamente giocosi. Per quanto riguarda animali predatori, quali furetti e serpenti e tanti altri, il coniglio anche solo all’odore si impaurisce e inevitabilmente viene sottoposto ad una forte dose di stress.
La sterilizzazione e la vaccinazione non sono dei nemici
Sterilizzare i conigli non gli fa male, anzi, molte volte gli salva la vita. La sterilizzazione va eseguita in giovane età al fine di prevenire adenocarcinomi nella femmina e patologie testicolari nel maschio. Inoltre se abbiamo più esemplari in casa preveniamo lotte per la gerarchia, gravidanze indesiderate o comportamenti aggressivi.
I conigli sono spesso affetti da due patologie molto gravi, a volte mortali, la Mixomatosi e la MEV. Entrambe sono virali e molto contagiose per i conigli, ed entrambe sono facilmente prevenute tramite gli appositi vaccini. Quindi perchè non farle?
Attenzione ai salti e a come lo prendiamo
Il coniglio è indubbiamente un ottimo saltatore, grazie ai suoi possenti arti posteriori, ma di certo non sa atterrare dall’alto. Evitiamo di lasciarlo cadere dal divano dal tavolo o anche dalle nostre braccia, in quanto potrebbe andare incontro a lesioni agli arti, alla mandibola o nei casi peggiori alla colonna vertebrale.
Prestiamo attenzione anche alla sua manipolazione, il coniglio non è come un gatto o un cane di piccola taglia. Assolutamente evitare di afferrarlo per le orecchie, arreca dolore e danni all’animale ( le orecchie sono molto sensibili e fragili ). Piuttosto rechiamoci da persone esperti quali i nostri veterinari di fiducia e facciamoci spiegare come manipolare in tutta sicurezza i nostri amici pelosi.
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