Le meraviglie delle alpi
Il gracchio alpino o corvo di montanga
A volte la bellezza di qualcosa si scopre per sbaglio. Avete mai sentito parlar del gracchio alpino? Più comunemente chiamato corvo di montagna. È un po’ più piccolo del suo fratello più blasonato ed ha il becco più chiaro. A volte lo chiamo l’uccello del malaugurio, perché spesso, mentre arrampico, mi osservano dalla cima delle guglie. È probabile che si domandino cosa stia facendo quel buffo e goffo mammifero appeso tra le rocce, ma, in preda alle paure insite nell’attività alpinistica, io mi immagino che stiano aspettando che la cena sia pronta. Sono belli, come sono belli tutti i rapaci osservati nel loro territorio, ma non mi ero mai accorto di quanto fossero belli.
Le bellezze della val Montanaia
Un giorno, appena sceso dal campanile di val Mantanaia (una splendida guglia della Valcellina, meraviglia per chi pratica Free Climbing), mi stavo rilassando e mangiavo un meritato panino riflettendo sull’impresa che avevo, fortunatamente senza intoppi, portato a termine. E mentre mi godevo quel meraviglioso momento, da uno stretto canalone dal quale risalivano correnti d’aria calda, vi erano i gracchi che facevano “prove di volo”. Salivano sulla cima del canalone, aprivano le ali, e provavano a stare in equilibrio mentre la corrente d’aria le spingeva verso l’altro. Ci provavano e riprovavano, il più delle volte senza successo. Non erano molto grandi, credo fossero dei “cuccioli” che stavano imparando a volare. Il fatto è che lo spettacolo era meraviglioso, mi ero etraniato da tutto ciò che avevo intorno, e seguivo ammirato le loro prodezze. Sarei potuto restare li per ore e ore. Allora ho capito la reale bellezza di quest’uccello che popola numeroso le Alpi orientali (per una volta ho il piacere di parlare di un animale che non è a rischio estinzione).
E forse è proprio questo il punto: chissà quante bellezze ci sono nella natura, solo che noi non abbiamo il tempo di fermarci ad osservarle. E magari, quando lo avremmo, siamo talmente afflitti da stress e pensieri da farcele sfuggire. Jovanotti sulla canzone “vita” recita:
Sorridendo ti verrà da piangere
A pensare a quante volte nei momenti d’oro
Stavi pensando ad altro
La bellezza delle Alpi e della natura
Così è la natura, ci offre delle cose bellissime, ma non sono a gratis. Pretende che noi ci si fermi un attimo, si liberi la mente da cattivi pensieri, e ci si prenda il tempo necessario per osservarla. C’è gente che riesce a trovare la bellezza anche guardando un fiore, un fiore che chissà quante volte abbiamo calpestato senza nemmeno farci caso. Ci sono un sacco di cose belle nel mondo, e quelle che adoro di più, sono le bellezze della natura.
Sarebbe bello che tutti ci fermassimo un momento a guardare quanto è bella la natura, la smettessimo di correre dietro agli arcobaleni e cominciassimo a rispettare di più questo pianeta, che tanto ci può dare se non lo distruggiamo prima.