Il gatto siberiano

Il gatto siberiano

La vera storia del gatto siberiano

Varie sono le leggende sul gatto siberiano, alcuni narrano che le sue origini siano da rintrovarsi tra i gatti selvatici della taiga e che nel Medioevo fossero i protettori e i custodi dei monasteri in Siberia.

Il gatto siberiano come lo conosciamo noi oggi, nasce molto probabilmente dall’incrocio di gatti locali con i gatti portati da alcuni coloni nella Russia Siberiana. Altre teorie invece, sono basate su antiche testimonianze scritte, risalenti al 1800, che lo chiamano “gatto Bukhara” (Uzbekistan). Molto alta la probabilità che i coloni fossero entrati in contatto coi mercanti centro-asiatici, come pure è possibile che avessero notato l’utilità di questo meraviglioso felino nella caccia al topo, vero flagello di quei tempi.

Un felino dalle imprecisate origini ma dall’enorme fascino e soprattutto dalle caratteristiche ineguagliabili, solo nel 1997 in america vi sarà il riconoscimento ufficiale della razza.

In Russia, invece, il gatto siberiano è il gatto nazionale

Il gatto siberiano: aspetto e dimensioni

Il gatto siberiano ha un aspetto particolarmente muscoloso e scattante. Questo lo rende agile e dinamico nei movimenti, la femmina invece tende ad essere più piccola e meno interessata all’avventura. Un gatto maschio di taglia grande, riesce a pesare dai 7 ai 9 kg, mentre la femmina tra i 4 e i 6 kg. Un gatto siberiano per ritenersi adulto deve arrivare intorno ai 5 anni, un tempo sicuramente più lungo rispetto alla media.

Il gatto siberiano ha zampe grandi, tonde e ben piantate per terra, ricoperte da pelo folto per proteggersi dalla fredda neve e per non sprofondare. Ha una testa piccola rispetto al resto del corpo, gli occhi sono grandi e di diversi colori, dall’ambra al blu o al verde.

Il pelo ipoallergenico

Il pelo del gatto siberiano è idrorepellente, semi-lungo per tutto l’anno. È un gatto “ipoallergenico”, il suo pelo è molto particolare anche se lungo e folto non rilascia una sostanza che produce le reazioni allergiche su noi esseri umani. Infatti le sue ghiandole sabacee non rilasciano la proteina colpevole di tanto fastidio.

Il gatto siberiano – carattere

Il gatto siberiano ha un forte istinto selvatico, mantenuto nel tempo, indipendente e solitario, è buon cacciatore, ama comunque le coccole e le carezze. Si affeziona solitamente ad una sola persona e alla casa in cui vive, dalle caratteristiche simili a quelle di un cane, la sua presenza a casa si farà sentire.

Negli anni, con la selezione, il carattere si è andato via via addolcendo, ora infatti viene anche utilizzato in pet-theraphy, ha perso l’aggressività che lo ha accompagnato agli inizi.

Il gatto siberiano – allevamento e cure

Il gatto siberiano non ha bisogno di cure particolari. Infatti non necessita di essere sempre spazzolato o lavato, è sufficiente una normale cura al pelo, anche una volta a settimana. La sua corporatura robusta lo tiene al riparo dalle malattie, riesce a vivere tranquillamente fino ai 15 anni. Si adatta poi alla convivenza con altri cani o gatti presenti nella casa, la presenza di piccoli animali, come roditori o uccellini, potrebbe diventare un problema. Ideale anche per famiglie con bambini.

Il cucciolo di gatto siberiano ha bisogno di essere molto coccolato nei primi mesi di vita, ha necessità di sentire la presenza umana, quando poi sarà adulto saprà essere più equilibrato. Un maschio adulto potrebbe allontanarsi da casa anche diversi giorni.

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