Come curare un cane anziano
Come curare un cane anziano, piccoli stratagemmi
Un cane è anziano a seconda di alcune variabili, non solo l’età. Diversi sono i fattori che determinano lo stato di anzianità. Le dimensioni soprattutto: un cane di piccola taglia potrà essere definito anziano a dieci anni; un cane invece di grandi dimensioni dai 26 ai 45 kg lo sarà a 8-9 anni, che si riducono drasticamente tra 5 e 7 sette per cani oltre i 45 kg di peso.
Un cane quindi, non ha una data precisa in cui diventa “vecchio”, ci avvisa con dei segnali più o meno evidenti, con il suo stato di salute che è in atto un cambiamento.
Ecco alcuni segnali:
-
Il pelo ingrigisce sul muso e attorno agli occhi
-
Riduce l’attività fisica e intende ad ingrassare
-
Unghie e pelle fragili, si creano piccole ferite
-
L’incontinenza e la stipsi, l’alito diventa pesante, (problemi gengivali o dentali)
-
La sua percezione è rallentata
Possiamo contare su un cambiamento di alimentazione appropriata al suo stato di salute. L’attività fisica va mantenuta anche se dovrà essere più leggera e magari meno energica di un tempo.
Quali sono le cose a cui fare attenzione
Quindi per i cani particolarmente anziani bisogna prestare molta attenzione alla diminuzione della vista. Saranno da evitare piccoli oggetti in casa o in giardino che potrebbero farlo inciampare.
Le grandi corse e sfrenati salti di libertà dovranno essere ridotti per evitare problemi cardiovascolari e renali.
Per il cane anziano è utile una passeggiata a guinzaglio, leggera e regolata dal padrone.
Un’attenzione particolare va ai suoi denti che sono il primo approccio al cibo, una sana dentatura garantisce una corretta assimilazione del cibo. Potranno insorgere di patologie metaboliche, come diabete, insufficienza renale, artrosi, obesità…
Ovviamente questi sono dei consigli, importante sarà il check-up dal veterinario che valuterà la funzionalità dei vari organi e vi ricorderà di monitorare il suo peso che è sempre campanello d’allarme di possibili patologie.