Hill’s a Sanremo

Hill’s a Sanremo

Il 68esimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo vede comparire, tra le aziende che fanno pubblicità, la Hill’s. Cosa c’è di interessante al punto da volerne scrivere un post? Il fatto che anche gli animali hanno fatto l’ingresso a quest’evento.

Gli animali “conquistano” ciò che gli spetta di diritto

Cioè, cerco di spiegarmi con altre parole: se un’azienda che produce cibo per animali e lo promuove durante un evento di simile portata, significa che per gli italiani l’alimentazione del nostro animale da compagnia ha acquisito una certa importanza. Oppure, vista dal lato del produttore, che noi italiani siamo disposti a spendere un po di soldini per il piacere e la salute dello nostro amico a 4 zampe. La trovo una grande conquista: non so perché (anzi lo sappiamo tutti il perché), ma quando i mass media si interessano agli animali è solo per parlare di maltrattamenti e abbandoni. Hill’s ci aiuta a capire che non c’è solo questo, ma in Italia sta cambiando, in meglio, il nostro modo di relazionarci con loro. Una volta il cane veniva legato ad una catena in cortile, e mangiava solo avanzi. Il nostro modo di educarli era dargli una “papina” ogni volta che ne combinava una. Altri tempi, per carità! Ora per fortuna molti di noi non si limitano a comprargli cibo a loro dedicato, ma si preoccupano anche di selezionare produttori che possano garantirne la qualità.

Hill’s per il rispetto di chi si emoziona per noi

Io non sono tra quelli che “tratta la bestia come un cristiano”, ma nemmeno tra quelli che lo considera un soprammobile. Sono essere dotati di sentimenti ed emozioni proprio come noi (a volte anche più di noi) e che come tali devono essere trattati.

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