IL GATTO ANZIANO
IL GATTO ANZIANO
Così come le persone vivono più a lungo rispetto al passato, anche i gatti oggi vivono più a lungo, infatti la percentuale dei gatti che superano i 6 anni di età è praticamente raddoppiata. A partire dai 10 anni un gatto può essere definito anziano anche se la vita media sta aumentando, appunto molti gatti arrivano ai 15-20 anni di età tranquillamente.
Quanto è anziano il mio gatto?
Alcuni gatti cominciano a incontrare i cambiamenti fisici collegati all’età tra 7 e 10 anni di vita, molti lo fanno verso i 12 anni di età. Il credo comune che ogni anno di un gatto equivalga a 7 anni di un uomo non è del tutto esatto; in realtà un gatto di un anno è fisiologicamente simile ad un uomo di 16 anni, e un gatto di 2 anni è come una persona di 21. Per ogni anno successivo, ogni anno di un gatto vale circa 4 anni di un uomo. L’invecchiamento è un processo naturale, anche se molti cambiamenti fisici accompagnano l’avanzare degli anni, l’età di per se non è una malattia. La chiave per essere sicuri che il vostro gatto anziano abbia la migliore e più sana qualità della vita possibile, è sapere contrastare e ridurre i fattori di rischio per la salute, rilevare le malattie il più presto possibile e mantenere la salute degli apparati.
Cosa accade al mio gatto quando invecchia?
Il processo di invecchiamento è seguito da molti cambiamenti fisici e di comportamento. In confronto ai gatti più giovani, il sistema immunitario dei gatti anziani è meno in grado di scacciare corpi estranei. Ora elenchiamo alcuni sintomi che vengono riscontrati nei gatti anziani:
- la disidratazione, una condizione comune a molti gatti anziani, diminuisce ulteriormente la circolazione del sangue e l’immunità.
- i gatti anziani si ripuliscono in maniera meno efficace rispetto ai gatti giovani, e di conseguenza a volte si formano della matasse di pelo quindi la pelle prende cattivo odore e si infiamma.
- le unghie dei gatti anziani spesso crescono eccessivamente, sono spesse e quindi si sfibrano.
- La perdità dell’udito nei gatti è una cosa comune e succede molto spesso, le principali cause di
cecità nei gatti anziani sono: lesioni oculari; tumori che colpiscono sia l’occhio sia le aree cerebrali deputate alla vista; cataratte; retinopatie (la retina è l’organo di ricezione delle sensazioni visive).
- L’artrite è un altro problema che colpisce molti gatti, questa malattia è un’affezione infiammatoria che colpisce una o più articolazioni e può essere causata da una lesione, da un eccesso di vitamina A, o da un’infezione, negli animali anziani spesso è causata dall’uso prolungato di un’articolazione.
- I gatti di tutte le età soffrono comunemente di otiti croniche che, in alcuni casi, possono arrivare dall’orecchio esterno fino all’organo dell’equilibrio situato nell’orecchio interno.
Cosa fare per mantenere il mio gatto anziano in salute?
Lo strumento principale per aiutare il vostro gatto è un’attenta osservazione, mentre lo accarezzate controllate le gengive e i denti alzando semplicemente il labbro superiore oppure alzate le orecchie per controllare in canale auricolare. Poi un altro punto fondamentale per la salute del nostro gatto anziano è l’alimentazione, che deve essere controllata e gli devono essere dati mangimi adeguati come:
- Eukanuba cat base adult top condition, questo mangime è l’unico con il 91% di proteine animali grazie all’utilizzo di carne di pollo e tacchino come fonte proteica
- Hill’s feline mature senior con pollo, sono crocchette per gatti anziani a partire dai 7 anni e contiene tutti i nutrienti che servono al gatto per mantenersi sempre in forma.